Ma è proprio quella della Bibbia?
Sicuramente no, ma anche questa si credeva, fino al XVI secolo, che
« piovesse » dal Cielo!
La nostra MANNA è la linfa elaborata del frassino (Fraxinus ornus e
Fraxinus angustifolia) ricca di zuccheri particolari, che, insieme con
altri elementi, la rendono unica: « dolce dono della natura » che noi
raccogliamo e confezioniamo in modo naturale, senza trattamenti, né
conservanti.
È stata utilizzata fin dall´ antichità dai grandi terapeuti greci e
romani che la chiamavano: « secrezione delle stelle », « miele di
rugiada ». Furono probabilmente i medici arabi a chiamarla manna,
considerate le sue virtù curative, « miracolose », e soprattutto, per
alcune somiglianze con la descrizione dell’episodio biblico.
Nel mondo moderno le sue molteplici proprietà curative sono state
diffuse per opera dei maestri della Scuola Salernitana fin dal X
secolo, ma va ricordato che era molto usata tra gli Arabi anche per le
sue qualità spirituali, in quanto considerata « Benedetta »,
essendo menzionata nelle Sacre Scritture.
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Nel passato si conoscevano, ed erano commercializzate,
diverse secrezioni vegetali zuccherine, dette « miele », che si
trovano depositate sulle fronde di diverse piante e sul suolo
sottostante, come gocce « di rugiada », ma, nella maggior parte dei
casi ne sono rimaste solamente notizie letterarie, essendosi perse le
memorie anche tra i popoli che la raccoglievano.
Anche per la manna di frassino la storia non è diversa:
sappiamo che, oltre che in Sicilia, era estratta in Toscana, Lazio,
Campania, Gargano (Puglia) e dal 1500, per distinguerla da altri tipi
di manna, era commercializzata col nome di Manna di Calabria, che
all’epoca era il luogo di maggiore produzione.
Fin dall’inizio del ´900, a causa della produzione
industriale di mannitolo di sintesi, estratto dal melasso di
barbabietola, la richiesta del mercato è man mano diminuita, fino quasi
ad azzerarsi, portando al rischio d ´ estinzione anche quest’antica
Cultura. Già nel 1957, anno d ´ istituzione del Consorzio regionale,
già dichiarato nel 2003 Ente inutile ed in via di chiusura, era
raccolta in tutto il mondo soltanto in una ventina di paesi della costa
settentrionale della Sicilia. Oggi Custodi di tale conoscenza siamo
rimasti meno di cento produttori, la maggior parte ultra settantenni,
tutti operanti esclusivamente nelle campagne di Pollina e Castelbuono,
comuni del Parco delle Madonie, a pochi chilometri da Cefalù in
provincia di Palermo.
Per questo motivo nel 2002 Slow Food ha inserito la manna
tra i prodotti da salvare nell’Arca del Gusto, e noi fin dall’inizio
abbiamo
aderito al progetto del Presidio « Manna Eletta delle Madonie
».
Prezzi
Manna Cannoli
20 gr €8; 50 gr € 16
Manna drogheria
50 gr €10; 100 gr €18
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